Meglio asciugamani di carta o getto d’aria? Questa è una delle domande più frequenti che ci si pone quando ci si trova in un luogo pubblico, presso un edificio commerciale ma non solo, consiste nel domandarsi quale sia il metodo più corretto per asciugarsi le mani dopo averle lavate.
Scopriamolo assieme affinché sia possibile ottenere un risultato altamente soddisfacente e totalmente privo di eventuali ripercussioni che riguardano, appunto, la salute delle proprie mani e della cute in generale.
L'importanza di lavarsi e asciugarsi le mani
Fin da piccoli una delle regole che viene insegnata e successivamente tramandata alle nuove generazioni consiste nel lavarsi le mani quando si toccano determinate superfici in luoghi pubblici.
Questo per diversi motivi, ovvero:
- evitare di avere le mani sporche;
- rimuovere completamente i germi;
- impedire la trasmissione di batteri alla bocca, al volto e alle altre parti del corpo nel caso di contatto delle stesse con le mani sporche.
Si tratta di una regola essenziale che permette di prevenire una serie di conseguenze tutt’altro che piacevoli da fronteggiare e che possono avere delle pesanti ripercussioni negative.
Allo stesso tempo, però, è anche molto importante sottolineare come pure la procedura che consiste nell’asciugarsi le mani rappresenta quell’operazione fondamentale che deve essere necessariamente essere svolta con grande attenzione per evitare delle eventuali complicanze.
Le mani umide, infatti, possono causare:
- irritazione alla cute;
- senso di fastidio;
- potenziale formazione di batteri extra;
- lasciare la presenza di residui di prodotti usati per l’igiene che potrebbero essere aggressivi sulla cute e creare, quindi, un’ulteriore sensazione di fastidio.
L’operazione, che richiede pochissimo tempo per essere svolta, è al centro di un dibattimento importante che spesso viene completamente ignorato: è meglio asciugare le mani con la carta oppure utilizzare i nuovi prodotti che sfruttano il getto d’aria termico?
Getto d’aria: una soluzione non ottimale per asciugarsi le mani
La risposta che potrebbe essere data al quesito prima posto potrebbe sembrare essere semplice, scontata: nella maggior parte dei casi, infatti, viene sostenuto che l’utilizzo del macchinario che produce il getto d’aria caldo rappresenti la scelta migliore.
Questo poiché si suppone che le mani vengano asciugate con maggior rapidità e soprattutto che non vi siano potenziali problematiche postume in quanto il getto d’aria, essendo piuttosto potente, permette di asciugarsi completamente le mani.
Ebbene, questa idea tende a essere totalmente errata e proprio uno studio svolto presso la Queensland University of Technology svolto dal professor Cunrui Huang dimostra come questa soluzione sia tutt’altro che ottimale.
In primo luogo, infatti, scegliere questo tipo di soluzione si tramuta in un dispendio di tempo piuttosto elevato: bisogna sapere, infatti, che l’apparecchio per asciugare le mani che sfrutta il getto d’aria impiega diversi secondi prima che il calore sia tale da rimuovere completamente le molecole d’acqua presenti sulla cute.
Questo potrebbe sembrare essere un dato di poco conto ma bisogna considerare come poche persone sono propense ad attendere diversi secondi per un’operazione che, comunemente, ne richiede pochissimi.
Per essere precisi, il getto d’aria impiega dai 20 ai 45 secondi per offrire un’asciugatura completa delle mani e questo comporta che si venga a creare una coda più o meno lunga nei bagni.
Il risultato che ne consegue è altrettanto semplice da analizzare: le persone in fila tendono a strofinarsi le mani sugli indumenti oppure a lasciare che l’acqua si asciughi spontaneamente.
In entrambi i casi, però, il problema relativo all’igiene e alla sicurezza della cute delle mani viene a crearsi, visto che la presenza dell’acqua sulla cute oppure il contatto con gli indumenti comporta la presenza successiva di germi e batteri che possono creare allergie e altre complicanze.
Ma questo è solo il primo dei difetti che contraddistinguono gli innovativi apparecchi per asciugare le mani.
Occorre precisare, infatti, come pochissime persone tendono a rimanere immobili con le mani sotto il getto dell’aria calda: secondo gli studi svolti, infatti, gli uomini hanno una resistenza massima di 17 secondi mentre le donne di 13.
Questo significa che le mani non vengono completamente asciugate, quindi il problema dell’igiene persiste.
In aggiunta occorre considerare anche un altro problema, ovvero quello della diffusione dei microrganismi batterici nell’aria.
Gli asciugatori ad aria, infatti, hanno il compito di soffiare via le molecole d’acqua presenti nelle mani ma bisogna sapere che queste sono state contaminate dai batteri presenti nella cute dopo il lavaggio, che quindi si uniscono alla suddetta acqua usata.
Soffiando tali molecole, di conseguenza, si viene a creare un ambiente malsano visto che i microorganismi stanno nell’atmosfera e vengono respirati da coloro che si trovano nel bagno.
Ciò potrebbe comportare irritazioni alle vie respiratorie, allergie e ulteriori situazioni di disagio che si possono manifestare in tempistiche più o meno brevi, creano quindi un’ulteriore sensazione di disagio fisico.
Da sottolineare poi come le lunghe code per asciugarsi le mani possono essere frutto di recensioni negative di quel luogo dove si trovano i suddetti strumenti, situazione spiacevole per chi gestisce un locale oppure un esercizio commerciale di grandi dimensioni.
Pertanto gli asciugatori a soffio d’aria, per quanto vengano reputati come comodi, si presentano con svariati difetti, i quali sono:
- lunghi tempi d’attesa per l’uso dell’apparecchio;
- diversi secondi investiti per rimuovere l’acqua dalle mani;
- funzione che non comporta un’asciugatura completa;
- diffusione di batteri nell’ambiente;
- insoddisfazione generale di chi utilizza tale soluzione.
Per tali motivi occorre utilizzare la tradizionale carta asciugamani.
Asciugare le mani con asciugamani in carta: quali vantaggi
La risposta è quindi molto meno scontata di quanto si possa immaginare, visto che per asciugarsi le mani è consigliato l’utilizzo della tradizionale carta, che permette di ottenere un risultato incredibilmente soddisfacente.
In primo luogo, infatti, la carta non è caratterizzata da una temperatura elevata o comunque fastidiosa per le mani, quindi questa può essere utilizzata da chiunque senza temere di vedere degli arrossamenti sulla cute.
Oltre a questo particolare vantaggio è indispensabile sottolineare come la carta, tramite un leggero sfregamento sulla cute, permette non solo di rimuovere le molecole d’acqua ma, allo stesso tempo, cattura anche i microrganismi presenti sulla cute, evitando che questi possano proliferare sulla pelle delle mani.
In contemporanea i suddetti batteri non verranno immessi nell’aria, quindi si previene la creazione di un ambiente malsano dove l’ossigeno è contaminato da elementi che potrebbero causare irritazioni alle vie respiratorie.
Con la carta è inoltre possibile rimuovere ogni residuo di prodotto utilizzato per il lavaggio delle mani, offrendo quindi la sicurezza di incrementare il fattore igienico ed evitando una serie di potenziali problematiche che possono essere sinonimo di fastidio per la cute delle mani.
Come altro vantaggio è importante considerare come la carta per asciugarsi le mani può essere impiegata anche per altri utilizzi: per esempio se una persona deve soffiarsi il naso oppure una donna vuole sistemare il proprio trucco, grazie a questo strumento potrà effettuare delle operazioni che sono impossibili da compiere qualora si utilizzasse il classico soffiatore d’aria calda.
Stesso discorso per un eventuale cambio del pannolino di un bambino: la carta, specialmente quella realizzata da ditte professionali, non contiene germi o batteri che possono essere trasmessi nelle parti delicate del corpo umano, offrendo quindi una sicurezza aggiuntiva.
Infine è importante considerare altri due aspetti fondamentali che contraddistinguono l’utilizzo della carta come soluzione per potersi asciugare le mani, ovvero la rapidità e praticità dello strumento.
Usando un distributore di carta in un bagno pubblico non si andranno a creare le classiche code che possono causare quella sensazione di fastidio durante l’attesa e allo stesso tempo è importante considerare come l’operazione per asciugarsi le mani necessiti di pochissimi secondi per poter essere portata a termine, garantendo quindi un risultato perfetto sotto ogni ottica.
Perciò usare la carta per asciugarsi le mani presenta solo vantaggi quali:
- maggiore praticità;
- assenza di lunghe code e di interminabili secondi d’attesa;
- possibilità di utilizzare per tanti scopi questo strumento;
- incremento del fattore sicurezza e igienico tramite l’utilizzo delle salviette monouso;
- semplicità nello svolgimento dell’operazione;
- conseguimento del miglior risultato possibile.
Ecco perché sfruttare la carta per asciugarsi le mani al posto del classico soffiatore d’aria calda.
Asciugamani in carta: quali usare per le mani
Per quanto riguarda la carta che deve essere utilizzata per potersi asciugare le mani, quella prodotta dalla Cartiera San Giorgio e dalla Cartindustria Ligure rappresenta la scelta perfetta che consente di incrementare la qualità dell’operazione ed evitare che si verifichino delle potenziali situazioni di disagio e quindi che le mani non vengono asciugate con precisione.
I vari prodotti realizzati da queste due industrie, infatti, offrono il massimo livello di sicurezza garantendo quindi l’occasione di avere delle mani completamente asciutte senza rischiare che le leve superiori possano essere sottoposte a contaminazioni e rischi di diverso genere, offrendo dunque un risultato soddisfacente e incrementando il fattore sicurezza.
Scegliere questi prodotti vuol dire assicurare ai propri clienti la possibilità di asciugarsi le mani usando un prodotto di ottima qualità completamente privo di eventuali aspetti potenzialmente negativi.